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Rischio idrogeologico e idraulico
Le diverse attività previste dal Programma in questo ambito hanno l'obiettivo di potenziare l'efficacia delle azioni di prevenzione e preparazione. E di garantire, in caso di emergenza per un evento idrogeologico e/o idraulico, l’operatività delle strutture strategiche individuate in aree geografiche predeterminate: i Contesti Territoriali.
Il Programma prevede due linee di attività:
- Attività A: attività generali per la definizione del progetto standard e la predisposizione di linee guida, finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologico e idraulico e allo sviluppo di modelli di valutazione.
- Attività B: applicazione dei progetti standard e delle linee guida nei Contesti Territoriali delle singole Regioni.
Il progetto standard per la riduzione del rischio idrogeologico e idraulico si articola nelle 6 fasi che seguono:
- Analisi dei fabbisogni e individuazione dei Contesti Territoriali
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Analisi del rischio e definizione di scenari di rischio
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Potenziamento dei sistemi di previsione e allertamento: mappatura della pericolosità dei fenomeni idrogeologici e idraulici non analizzate nei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) e/o nei Piani di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA)
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Potenziamento dei sistemi di previsione e di allertamento: utilizzo dei radar meteo per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni temporaleschi e definizione di criteri di integrazione con altre fonti di dati
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Censimento dati sugli eventi: acquisizione e organizzazione dati per ricostruzione degli eventi (ricognizione fenomeni e danni) e per inserimento dati nella Piattaforma FloodCat
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Analisi ed eventuale aggiornamento dei Piani di protezione civile comunali, intercomunali, sovracomunali e regionali
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Miglioramento della pianificazione di protezione civile comunale e intercomunale: analisi dei Piani con specifico riferimento al rischio idrogeologico e idraulico
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Miglioramento della pianificazione di protezione civile comunale e intercomunale: costruzione/affinamento di scenari di evento e di rischio, individuazione delle aree a minore sostenibilità del rischio anche al fine della definizione di criteri per l'aggiornamento dei Piani di protezione civile
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Valutazione dell’operatività del sistema di risposta in caso di emergenza
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Miglioramento della risposta in caso di evento: attivazione/potenziamento presidi territoriali idraulici e geologici
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Miglioramento della risposta in caso di evento: gestione delle aree a minore sostenibilità del rischio. Predisposizione di linee guida e di procedure per la gestione delle aree a minore sostenibilità del rischio
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Definizione di linee guida per un modello di valutazione standard della pianificazione di emergenza comunale e intercomunale
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Programmazione degli interventi per mitigare le condizioni di rischio e migliorare l’operatività del sistema di gestione dell’emergenza
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Valutazione dell’efficacia degli interventi
Tutti i documenti prodotti sono classificati in funzione del tipo di attività e della fase.