Le attività

 

Il Programma promuove il raggiungimento di standard minimi per la riduzione dei rischi idrogeologico, idraulico, sismico e vulcanico ai fini di protezione civile nei territori delle cinque Regioni destinatarie: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Il Programma non finanzia interventi strutturali ma favorisce le condizioni per un miglior coordinamento e una programmazione più efficace delle azioni di riduzione del rischio.


Nello specifico, è prevista la realizzazione di due tipologie di attività:

  • la definizione di progetti standard e linee guida, cioè degli obiettivi e delle procedure finalizzati alla riduzione dei rischi;
     
  • l’applicazione dei progetti standard e delle linee guida, cioè la loro declinazione nell’ambito di aree geografiche sovracomunali chiamate Contesti Territoriali.


Le attività sono realizzate secondo un percorso metodologico programmato, articolato nelle 6 fasi che seguono:

1. Analisi dei fabbisogni e individuazione dei Contesti Territoriali

2. Analisi del rischio e definizione degli scenari di rischio

3. Analisi ed eventuale aggiornamento dei Piani di protezione civile

4. Valutazione dell’operatività del sistema di risposta in caso di emergenza

5. Programmazione degli interventi per mitigare le condizioni di rischio e migliorare l’operatività del sistema di gestione dell’emergenza

6. Valutazione dell’efficacia degli interventi


Ai singoli Contesti Territoriali viene assegnata una classe specifica al completamento di ciascuna fase.


Il Programma prevede inoltre che le attività siano oggetto di monitoraggio e che, nel loro svolgimento, le Regioni siano supportate e affiancate da una struttura appositamente istituita e da soggetti altamente qualificati individuati con procedure di gara.